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Disporre di viti, sia di uva da vino che da tavola, che non richiedono trattamenti fungicidi per la difesa da peronospora e oidio è sempre stato il sogno del viticoltore. Oggi tali varietà sono sempre più disponibili sul mercato vivaistico

Questa bella e caratteristica specie fruttifica in tutta Italia, anche se predilige il clima più mite del Centro-Sud. Si tratta in ogni caso di una pianta rustica che richiede poche cure di coltivazione. La vistosa fioritura e i frutti, che maturano da metà settembre a novembre, la rendono pianta ornamentale, tanto che se ne sono ricavate alcune varietà per il giardino

Sono le sei gravi avversità parassitarie arrivate in Italia negli ultimi vent' anni - la batteriosi dell' actinidia, il cinipide del castagno, il colpo di fuoco batterico, la flavescenza dorata della vite, il moscerino dei piccoli frutti, la sharka - per le quali vigono precise norme di legge che indicano e obbligano ad attuare le misure di difesa necessarie per limitarne la diffusione e i danni

 

 

 

 

 

 

 

 

Il sistema è diffuso per la relativa semplicità di gestione e si può adottare per tutti i vitigni. Prevede una potatura lunga e tende a esaltare la vigoria delle viti. È indicato per vigneti in terreni di fertilità contenuta

In questo articolo spieghiamo come determinare la quantità di acidi volatili contenuta in un vino (o in un mosto). Per l' operazione si impiega un distillatore in corrente di vapore. Il valore rilevato è utile per capire se nel vino sono avvenute o sono in atto alterazioni