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Quando la biomassa è particolarmente umida, il pretrattamento a temperature tra 90 e 120 °C aumenta la resa in biogas fino al 50%. Il pretrattamento che prevede, invece, l' aggiunta alla biomassa di calce aiuta a diminuire il tempo di ritenzione idraulica

I pellets di canna comune e miscanto possono essere utilizzati in caldaie in grado di gestire combustibili con elevato contenuto di ceneri e dotate di dispositivi per il controllo-gestione dell' eventuale formazione di accumuli di ceneri, scorie e incrostazioni

In questo articolo si vuole presentare il caso di un' azienda agricola che ha in progetto la costruzione di un impianto a biogas da 1 MW di potenza elettrica e che prevede lo sfruttamento dell' energia termica prodotta dal cogeneratore. BIBLIOGRAFIA

Esiste un nuovo modo per produrre il bioetanolo da colture energetiche (miscanto, Arundo, Panicum): lo zucchero per la fermentazione non si ottiene più dagli zuccheri della pianta, bensì dall' idrolisi enzimatica di cellulosa ed emicellulosa, i principali costituenti delle fibre vegetali. Il bioetanolo così ottenuto si chiama, appunto, di seconda generazione

L' olio vegetale, di colza, girasole e anche di semi di lino, ha le caratteristiche chimico-fisiche adatte per essere sfruttato con successo in impianti di cogenerazione o per la sola produzione di calore (serre). Anche l' uso come biocarburante per alimentare trattori agricoli ha dato buoni risultati

La resa in olio della palma è di circa 5,5 t/ha, quella delle microalghe varia da 50 a ben 120 t/ha. Le potenzialità di questa coltura, quindi, sono estremamente elevate, anche in considerazione del bilancio dell' anidride carbonica, che è praticamente pari a zero. BIBLIOGRAFIA

L' impiego del cippato di vite in caldaia rappresenta una valida scelta per le aziende vitivinicole e agrituristiche: risolve il problema dell' abbruciamento in campo dei sarmenti e permette di ridurre i costi per l' energia termica eliminando i consumi di combustibile fossile

Per mini idroelettrico si intende un impianto di potenza massima pari a 1 MW; il costo di costruzione si aggira tra i 1.000 e i 3.000 euro/kW. In Italia l' energia elettrica così prodotta può essere venduta a 220 euro/MWh (tariffa onnicomprensiva)

L' esbosco del cippato su container richiede un' organizzazione molto precisa del cantiere, ma permette di ottimizzare la tempistica e di abbassare i costi della biomassa, che arriva all' utente finale priva di contaminazioni dovute al contatto col terreno

Per un agricoltore che sceglie di gestire tutta la filiera per la produzione energetica i margini di redditività nel medio-lungo periodo sono interessanti. Se la filiera è corta, entro i 70 km, la marginalità può arrivare a 800 euro/kW installato all' anno

Senza perdere di vista l' importanza dell' inserimento armonico di ogni singola componente nell' impianto di produzione di biogas, si analizzano le caratteristiche costruttive delle parti principali: digestore, sistema di miscelazione, riscaldamento e gasometro

Anche la selvicoltura alpina può sfruttare la risorsa biomassa, va scelta, però, la strategia di raccolta meno costosa a seconda del bosco in cui si opera, del prezzo di vendita del cippato, del livello di meccanizzazione del cantiere e della logistica. BIBLIOGRAFIA

Dal 19 febbraio 2007 sono cambiate le tariffe che incentivano la produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Con il nuovo conto energia sono previste tre tipologie di integrazione architettonica, un meccanismo più snello rispetto al precedente e, di recente, anche la vendita dell' energia direttamente al Gse

In Italia la biomassa è disponibile in enormi quantità, il problema è la sua mobilitazione il cui costo può rendere non remunerativo l' intervento. È su questo tema che si è concentrata la ricerca del Cnr-Ivalsa, prendendo in considerazione le problematiche dell' ambiente alpino e appenninico, il caso delle piantagioni fuori foresta e dei residui agricoli

Dei 20 milioni di tonnellate di legname prodotti ogni anno dai boschi italiani, due terzi restano inutilizzati. Sta alla ricerca proporre nuove tecnologie per sfruttare questo potenziale