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L' imprenditore agricolo non deve limitarsi a scegliere la coltura con la più elevata resa in biogas, ma deve anche pensare a quale avvicendamento mettere in pratica, ai metodi di raccolta e conservazione della biomassa e a come gestire il digestato

In provincia di Torino dagli sfalci del verde urbano si ricavano fino a 10.000 t s.s./anno di biomassa il cui impiego in un impianto di biogas porterebbe a una produzione di circa 2.100.000 m3/anno di metano, sufficienti per alimentare un cogeneratore di circa 500 kWel. Attenzione però alle impurità nella biomassa che rendono necessari sistemi di vagliatura all' ingresso della materia prima nel digestore anaerobico. BIBLIOGRAFIA

Dal monitoraggio degli impianti, nell' ambito del progetto SEBE, emerge il loro buon funzionamento: l' alimentazione con effluenti zootecnici insieme a colture dedicate e sottoprodotti agroindustriali si è dimostrata ottimale sotto il profilo dell' equilibrio biologico nei digestori, come pure sotto l' aspetto della produzione energetica

Nel settore zootecnico sono possibili ampi margini di miglioramento in termini di efficienza energetica. Tutti gli investimenti in efficientamento analizzati nell' ambito del progetto Re Sole, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, sono infatti risultati redditizi, in particolare quelli sulla coibentazione degli edifici, sulla ventilazione e sull' illuminazione

Per alimentare il digestore anaerobico l' imprenditore agricolo produttore di energia da fonti rinnovabili può usare i prodotti di scarto dell' agroindustria, che devono però rispettare alcune determinate condizioni imposte dalla normativa

La gassificazione del legno di piccola taglia è particolarmente interessante quando è collocata in piattaforme biomasse logistico-commerciali in cui tutto (o quasi) il calore è valorizzato sia per il riscaldamento degli edifici (minireti di teleriscaldamento) sia in processi di essiccazione di legna da ardere, cippato, pellet e bricchetti

L' aggiunta di poliacrilammide ai reflui ha aumentato di oltre il 30% l' efficienza della separazione solido-liquida e innalzato i tenori di azoto totale e fosforo nella frazione solida, dalla quale si è inoltre ottenuto circa il 60% in più di metano rispetto a quello prodotto dalla frazione solida separata senza l' utilizzo di additivi

Negli ultimi anni l' interesse di molti Paesi nel mondo si è rivolto al pellet. In Europa, la Germania conferma il proprio primato con 1,8 milioni di tonnellate prodotte nel 2011e l' Italia è il più importante mercato con circa 150.000 stufe a pellet vendute negli ultimi anni e un fabbisogno di pellet superiore a 1,9 milioni di tonnellate

La concentrazione di allevamenti nell' area padano-veneta comporta diverse criticità nella gestione degli effluenti, ma anche grandi opportunità per la diffusione di impianti di biogas. In base ai dati del Censimento Istat 2010, infatti, sono oltre 1.700 gli impianti di piccola taglia che potrebbero essere realizzati sfruttando i reflui

La produzione media a ettaro di Arundo donax è intorno a 50 t s.s./ha, molto superiore a quella del mais di primo raccolto (20 ts.s./ha) e a quella della doppia coltura mais di secondo raccolto + triticale (28-32 t s.s./ha). L' interesse verso questa specie cresce anche per le sue caratteristiche di rusticità che garantiscono con facilità biomassa a bassi input colturali ed economici

Le prove, condotte su terreni limoso-sabbiosi e limoso-argillosi, hanno evidenziato che la coltura del sorgo ha elevate potenzialità, con resa media delle tesi più produttive pari a 35 t/ha di biomassa al tasso di umidità del 25%.

La produzione di pellet e bricchetti dalle potature di vite e olivo della propria azienda agricola porta vantaggi sia economici sia ambientali. Lo confermano i tre casi, due reali e uno ipotetico, descritti in questo articolo; il fattore comune è, infatti, proprio la positività degli indicatori finanziari degli investimenti

Dall' autorizzazione a costruire all' allacciamento alla rete elettrica - Negli ultimi anni l' iter per ottenere l' autorizzazione a costruire un impianto fotovoltaico si è snellito, soprattutto per le installazioni volte a integrare architettonicamente l' impianto

Come capire se la propria azienda può alimentare un gassificatore - La pirogassificazione può essere un investimento molto redditizio per un' azienda agricola, ma solo a patto che essa risponda a determinate caratteristiche

Un impianto alimentato con reflui zootecnici deve potersi adattare alla variazione della loro disponibilità e, se l' obiettivo è l' elevata produzione energetica, si rende necessario l' apporto di colture dedicate