coltivazione vigneto, orticoltura, tecniche agricoltura biologica, legislazione settore agricolo, piante giardino, case e rustici, energie rinnovabili, frutteto, medicina e alimentazione

 

 

 

L’uso della cenere come fertilizzante è una pratica antichissima, valida ancora oggi. Innanzi tutto perché si tratta di un prodotto naturale, conforme al ciclo della natura, ma anche perché apporta al terreno fosforo, potassio e altri elementi nutritivi, a eccezione di azoto e zolfo. Può essere utilizzata anche per difendere le colture da limacce e chiocciole

 

I tempi sono maturi per il ritorno delle alberate e delle siepi tra i nostri campi, considerato anche il fatto che oltre i tre quarti del territorio del nostro Paese sono costituiti da colline e montagne, con prevalenza di aziende di piccole dimensioni più attente agli aspetti ambientalistici. Non sono poi da trascurare le molteplici e utili funzioni di tali barriere verdi: sono ottimi frangivento, ospitano fauna utile, consolidano il suolo, abbelliscono l' ambiente campestre, producono legna e, spesso, prodotti commestibili

Se si dispone di una superficie sufficientemente grande di bosco, che supera le esigenze di legna per autoconsumo, una soluzione può venire dal vendere direttamente in piedi gli alberi, affidando a terzi le complesse operazioni di utilizzazione del bosco, dall' espletamento delle pratiche amministrative (progetto di taglio) alla sistemazione della viabilità, dal taglio e allestimento del legname fino all' esbosco e al ripristino dell' area utilizzata secondo le prescrizioni di legge

Diverse sono in Italia le razze animali domestiche a rischio di estinzione. In questo articolo sono elencate le Regioni che hanno previsto nell' ultimo Programma di sviluppo rurale (per gli anni 2007-2013) degli aiuti economici specifici per l' allevamento di razze a rischio di estinzione allo scopo di salvaguardare la biodiversità animale

I mustelidi appartengono ad una famiglia di carnivori dalle abitudini molto riservate e quindi è difficile, tranne che per la donnola, osservarli in campagna. Gli agricoltori e gli allevatori li conoscono soprattutto per i danni che compiono nei pollai, nelle conigliere e nelle piccionaie, ma ben pochi conoscono le loro abitudini

Il nuovo prodotto, novità assoluta per l' Italia e l' Europa, ha come principio attivo un fungo antagonista del fungo dell' oidio. L' uso è ammesso in agricoltura biologica, ma la registrazione, per ora, riguarda soltanto la possibilità di utilizzo del prodotto in viticoltura

Uccello tipico delle Alpi, è di grande utilità all' economia forestale perché, grazie alle sue abitudini alimentari, favorisce la diffusione di diverse essenze arboree, in particolar modo del pino cembro. In alcune zone di montagna, infatti, la presenza del cembro è dovuta principalmente alla nocciolaia

Il lupino può essere coltivato in tutta Italia - anche su una modesta superficie - per ricavare una piccola quantità di semi da destinare al consumo famigliare (dopo la necessaria deamarizzazione). Il lupino è una coltura interessante anche come foraggio per il bestiame e nella pratica del sovescio: in quest' ultimo caso falciatelo e interratelo a fioritura avvenuta per arricchire il terreno di sostanza organica e azoto. Non richiede trattamenti antiparassitari

Nei Psr sono previsti contributi per interventi di cura e salvaguardia del paesaggio agrario, quali ad esempio la creazione di laghetti, di siepi e filari poderali, l' installazione di nidi artificiali, la manutenzione di muretti a secco. In questo primo articolo prendiamo in esame Regioni e Province autonome del nord Italia

L' inverno è la stagione dedicata al taglio, all' abbattimento e all' esbosco degli alberi nei boschi cedui e nelle siepi campestri. Nell' effettuare questo lavoro occorre prestare molta attenzione, onde evitare i pericoli derivanti dalla caduta degli alberi e dall' impiego della motosega, spesso in condizioni disagevoli. Questa sequenza fotografica illustra le corrette modalità e gli accorgimenti da seguire

Questo piccolo passeriforme, presente in campagna soprattutto dove ci sono coltivazioni di cereali, non è molto conosciuto, in quanto le sue abitudini lo rendono di non agevole osservazione. E' facile invece udirne il canto mentre si sposta all' interno del territorio dove intende nidificare. La dieta, prevalentemente insettivora, lo pone tra gli uccelli utili in agricoltura