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Osmie e megachili sono insetti impollinatori selvatici discretamente diffusi in natura. Allo scopo di favorire la loro riproduzione e diffusione nell' ambiente vi suggeriamo di collocare appositi nidi artificiali, costruiti con materiali diversi, da lasciare permanentemente a loro disposizione

Queste pianticelle forniscono foglie per buona parte dell’anno: se ne possono ottenere ottime insalate, meglio se miste, ma anche verdura cotta dal buon sapore. Particolare è la possibilità di utilizzare i fiori, oltre che nelle insalate e in altre preparazioni, anche come canditi originali e profumati

Questo albero, conosciuto anche come "albero dell' uva passa", è originario dell' Asia meridionale. Viene coltivato in Giappone, Corea e Cina per il consumo dei peduncoli (gambi) fiorali, che hanno vagamente il sapore dell' uva sultanina. Da noi sono presenti pochi esemplari, ma la sua introduzione sarebbe auspicabile soprattutto per la fioritura appetita dalle api nel periodo di fine giugno-luglio

Questo passeriforme è uno dei nostri uccelli più piccoli, ma nonostante le ridotte dimensioni dimostra un temperamento vivace e battagliero, davvero insospettabile per un batuffolo di piume che pesa solo pochi grammi. In campagna e nei giardini è ospite gradito, poiché è ghiotto di afidi e altri insetti nocivi

 

 

Rapace diurno che ricorda nell' aspetto l' aquila reale, la poiana è comune in campagna dove caccia in prevalenza roditori, rendendosi così utile all' economia agricola. Ingiustamente temuta per i danni che, date le sue abitudini alimentari, può arrecare alla selvaggina ed eccezionalmente agli animali da cortile, la poiana ha visto osteggiata per secoli la sua presenza nelle campagne

Facciamo conoscenza con una serie di pratiche che permettono di contenere gli organismi dannosi alle piante coltivate senza usare antiparassitari. Anche i parassiti degli ortaggi possono infatti essere avvantaggiati od ostacolati dalle operazioni colturali (lavorazioni, irrigazioni, rotazioni, ecc.) e la conoscenza dei loro effetti è importante per coltivare in modo più rispettoso dell' ambiente, oltre che più conveniente economicamente

C' è stato un tempo in cui questi animali popolavano i nostri boschi, ma per l' ancestrale paura che abbiamo sempre nutrito nei confronti di queste creature e per la competizione alimentare creatasi quando l' uomo divenne allevatore, il lupo e l' orso, ma anche la lince, sono stati cacciati e allontanati con ogni mezzo. Dopo molti anni sono tornati negli stessi luoghi dove una volta erano presenti. I rapporti con gli agricoltori, specie per il lupo e l' orso, non sono però tra i più facili

 

 

 

 

 

La margherita è una pianta perenne comunissima e molto conosciuta che presenta grande resistenza al freddo, il che le consente di superare indenne i più intensi geli e ne rende disponibili le foglie per tutto l' inverno e i boccioli fiorali appena spuntano (da questo mese di gennaio in poi a seconda del clima locale)