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Il castagno può contribuire al rilancio delle attività agro-forestali e alla valorizzazione dei territori pedemontani dell' Etna. Lo sviluppo della castanicoltura è legato al recupero degli impianti in stato di abbandono e al controllo del cancro corticale. BIBLIOGRAFIA

Per rispondere alle esigenze della melicoltura di pianura, che richiede di differenziare e qualificare la propria produzione sui mercati internazionali ed esteri, l' Esav ha costituito un campo di orientamento varietale di nuove cultivar e selezioni resistenti alla ticchiolatura, di cui si riportano in questo articolo i primi risultati.

 

La trasformazione in farina può valorizzare il prodotto non conforme al commercio del fresco o quello senza particolare pregio conferito dalla tradizione o dalla certificazione dop e igp

L' innalzamento termico registrato negli ultimi anni influisce sull' insieme degli insetti che vivono nell' oliveto. Dalle osservazioni risulta che Bactrocera oleae non presenta il periodo di interruzione invernale, modificando potenzialmente le strategie di lotta idonee per combatterla

Nell' ambito di un progetto museale molto vasto, il Museo dell' uomo di prossima apertura, è esposta la collezione di modelli di frutti Garnier-Valletti di proprietà dell' Istituto sperimentale per la nutrizione delle piante. I 1.200 modelli esposti datano circa 120 anni e rappresentano una importante fonte informativa su varietà oggi esistenti in pochi esemplari se non scomparse

Non esiste un unico sistema di coltivazione valido in generale, né per una determinata azienda, né per tutti gli anni. Bisogna orientarsi verso più sistemi, magari combinati, dopo averne esaminato vantaggi e inconvenienti. Le esigenze da soddisfare, nelle zone mediterranee, sono la massimizzazione dello sfruttamento di acqua piovana e suolo da parte della pianta, la difesa dall' erosione e la facilitazione delle pratiche colturali, per minimizzare i costi. BIBLIOGRAFIA

Aggiornamento sulla conduzione delle forme tradizionali e sulla formazione dei nuovi impianti per focalizzare l' attenzione su alcuni punti che l' esperienza di campagna ci fa ritenere più interessanti per gli operatori o che più facilmente si prestano a errori o travisamenti Claudio Cantini

Una sintetica descrizione della nuova cultivar, che si inserisce in una epoca di maturazione nella quale c' è ancora molto da migliorare A. Nicotra, L. Conte, L. Moser

Le tre varietà (Ghiaccio-1, Ghiaccio-2, Ghiaccio-3), si caratterizzano per i frutti con buccia e polpa totalmente depigmentate, di ottime qualità organolettiche, che una volta maturi possono rimanere sulla pianta 20-25 giorni senza perdita di consistenza o alterazioni di colore e di sapore

È questo l' ultimo anno per testare le alternative che diventeranno gioco forza abituali dal 2009 in avanti con il divieto all' utilizzo del carbaryl. Si riusciranno a diradare le cultivar non «difficili» utilizzando NAD e BA+NAA, mentre per quelle più ostiche, come Fuji e Red Delicious, l' approccio migliore sarà l' utilizzo combinato di prodotti chimici e tecnica agronomica. BIBLIOGRAFIA

J necessario rafforzare gli interventi per preservare le risorse genetiche dei fruttiferi minori, tenendo in considerazione non soltanto l' importanza economica attuale delle specie. A questa prima nota di carattere generale ne seguiranno altre relative alle 16 specie allo studio nell' ambito del progetto comunitario Genres 29

Per la nutrizione degli agrumi è necessaria l' impostazione di un piano di fertilizzazione che scaturisca da un' attenta valutazione del sistema suolo-pianta nel suo complesso. Analisi chimico-fisica del terreno e diagnostica fogliare sono gli strumenti di cui servirsi per supportare la valutazione tecnica complessiva dell' agrumeto

SECONDA PARTE

Post-raccolta, miglioramento genetico e gestione dell' impianto, una sintesi di quanto è emerso dal simposio internazionale sull' actinidia tenutosi a Santiago del Cile nel gennaio 1999