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Oltre 200 contributi in 11 sessioni di lavoro esposti da 174 ricercatori di 30 Paesi: nel difficile tentativo di sintetizzare la mole di lavoro presentata all' VIII International Pear Symposium si delinea la situazione economico-produttiva e si illustrano le principali innovazioni e le linee guida emerse dalla ricerca

La crescita della trasformazione industriale delle bacche di mirto (Myrtus communis L.) e la necessità, sempre viva, di trovare valide alternative alle colture eccedentarie possono far sviluppare la coltivazione di questa pianta. Fondamentale a questo proposito risulta la selezione di cultivar adatte alla coltivazione e produttive: sette vengono descritte in questa nota. RIASSUNTO. SUMMARY. BIBLIOGRAFIA

La capitozzatura delle branche a 1,3-1,6 m dal suolo consente alla pianta il rinnovo vegetativo. La produzione ovviamente crolla nei primi anni, però già al 4°-5° eguaglia quella del testimone per quantità e risulta superiore per qualità. RIASSUNTO. SUMMARY. BIBLIOGRAFIA

Accanto al recupero di castagneti tradizionali comincia a diffondersi, in areali vocati, una nuova castanicoltura che segue i criteri della moderna frutticoltura specializzata. BIBLIOGRAFIA

Sono state condotte indagini sulle modificazioni cui il prodotto va incontro in seguito ai processi tecnologici per la trasformazione in modo da individuare i parametri più idonei per ottenere frutti freschi mondati, tagliati, confezionati e pronti per il consumo. La trasformazione può contribuire alla valorizzazione e al rilancio di questa importante specie frutticola. BIBLIOGRAFIA

Da importante risorsa alimentare per le popolazioni montane, i frutti del castagno stanno diventando consumi accessori e sapore, aspetto attraente e pezzatura rivestono un ruolo sempre più importante. Nelle scelte tecniche all' impianto è richiesta, comunque, vista la lunga durata del castagneto, un' attenta valutazione delle prospettive di medio periodo

 

Considerate le caratteristiche complessive, la cultivar risulta interessante per la peschicoltura meridionale tardiva

Per produrre olio di oliva extravergine con elevati livelli qualitativi è necessario porre attenzione a tutti i fattori che determinano sinergicamente le caratteristiche qualitative delle drupe, in particolar modo allo stadio di maturazione al momento della raccolta, alla durata e alle condizioni dello stoccaggio prima della frangitura

La prova ha messo a confronto pettine pneumatico, sferzatore elettrico e gancio scuotitore nelle raccolte di fine ottobre, metà novembre e metà dicembre in oliveti tradizionali e intensivi. L' uso di agevolatori non ha provocato danni elevati, ma ha migliorato la produttività in tutte le epoche di raccolta. Il gancio scuotitore aumenta la sua efficienza in dicembre. BIBLIOGRAFIA

La collocazione di nidi artificiali per uccelli insettivori e pipistrelli all' interno del frutteto può favorire i meccanismi naturali di predazione e, nel contempo, aumentare la biodiversità dell' ambiente agrario

Le azioni per raggiungere gli obiettivi di una peschicoltura moderna (qualità del prodotto, contenimento del costo di produzione, salvaguardia dell' ambiente) sono note a tutti, solo che molto spesso si dimenticano, in ciò aiutati da una politica comunitaria che troppo a lungo ha privilegiato la massa invece che la qualità. A ciò si aggiunga l' annoso problema del surplus produttivo in Unione Europea

Con le attuali conoscenze sulla caratterizzazione varietale è difficile dare indicazioni sulla scelta appropriata della cultivar, elemento fondamentale per il successo di un nuovo impianto. Nell' immediato la scelta deve essere conservativa, quindi orientata su cv ben collaudate nelle diverse zone privilegiando i caratteri positivi del frutto e dell' olio