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Questa gallina, inconfondibile per il caratteristico ciuffo, viene allevata sia come razza ornamentale che da reddito in quanto è una buona produttrice di uova e fornisce un' ottima carne

Vedere polli, faraone, tacchini, fagiani e altri avicoli che si beccano l’un l’altro fino a causarsi serissimi danni è un fenomeno frequente che dipende da ricoveri sovraffollati, insufficiente presenza di mangiatoie, stress degli animali. Il fenomeno non va sottovalutato in quanto facilmente degenera e diventa di difficile controllo. Con un’attenta prevenzione è possibile evitare ogni rischio

 

 

 

Il vecchio e famoso proverbio Chi ben inizia è a metà dell' opera si addice molto bene all' allevatore che intraprende un allevamento di animali da cortile. Acquistare gli animali al momento giusto, e della giusta età, è infatti determinante per tutta l' organizzazione dell' attività:da tale momento dipenderà l' inizio della produzione e la sua durata

 

 

 

Questa razza è oggi scarsamente presente sul territorio delle province di Caserta, Napoli e Salerno. In passato è stata impiegata nella corsa al galoppo, corsa a ostacoli e in concorsi ippici

L’anatra muta (muschiata) offre carni ottime e richiede poche cure di allevamento essendo un animale alquanto rustico. Il suo allevamento può essere intrapreso a partire da anatroccoli di un giorno di vita, ma anche attuando la riproduzione direttamente in azienda

L' acquisto di avicoli (anatre, oche, faraone, polli, tacchini) di poche settimane per dare inizio a un piccolo allevamento richiede alcune conoscenze che vanno dall' identificazione dell' allevamento in cui effettuare l' acquisto alla predisposizione del ricovero, dall' ambientamento degli animali prima al ricovero stesso e poi al pascolo. In questa breve ma esauriente sintesi illustrata vediamo come ci si deve comportare

La razza, di origine inglese, presenta in molte colorazioni un particolare piumaggio con penne orlate di nero. La piccola taglia consente a chiunque di allevarla, in quanto le sue esigenze di spazio sono veramente ridotte

Lo scorso settembre è stata rinvenuta in apiari della Calabria la presenza di questo pericoloso parassita delle api originario del Sudafrica e ai nostri giorni diffuso in alcune parti del mondo. Si può contenerlo, ma la lotta va coordinata sul territorio