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Maggio-Giugno |
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2007 |
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Prodotto |
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I magnifici 7 della Sopressa Vicentina |
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I produttori che aderiscono al Consorzio di tutela si contano sulle dita
di due mani, ma dalle loro aziende esce un salume dop che è una gioia
per il palato dei consumatori che sanno riconoscere i sapori autentici.
Il segreto delle Sopresse Vicentine a denominazione d’origine protetta
non è poi così misterioso. Anzi, a ben pensarci, è semplicissimo: sono
fatte come una volta, utilizzando però le parti pregiate di maiali belli
grassi, come le cosce o la spalla, con tanta passione per il sapore
impreziosito da una giusta salatura, da spezie e talora da aglio, con la
pazienza per attendere il giusto grado di maturazione e magari con la
complicità di autentica e nobile muffa, con la soddisfazione di proporre
qualcosa di unico proprio perché tradizionale.
È una vera prelibatezza per quanti ricercano qualità, genuinità e sapori
antichi e non vogliono adattarsi all’appiattimento forzoso dei gusti,
troppo spesso imposto dalle moderne produzioni agroindustriali di massa.
di M.Durello
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