riviste agricoltura, agricoltura biologica, giardinaggio, normativa comunitaria agricoltura, politica ambientale italiana, frutticoltura, viticoltura, coltivazione biologica

rivista agricoltura biologica, informazioni normativa agricola, libri agricoltura, coltivazione agricoltura biologica  
coltivazione ortaggi, rivista giardinaggio, frutticoltura, politica ambientale italiana
 
   

elenco prodotti in vendita
n°prodotti: 0
Totale: E. 0,00
cassa

chi siamo





agricoltura, coltivazione agricoltura biologica, rivista macchine agricole, mensile agricoltura, politica ambientale italiana, informazioni agricoltura, riviste agricole specializzate, potatura piante, lavori orto, coltivazione biologica, prodotti tipici agricoltura, turismo rurale, coltivazione vite, coltivazione olivo, coltivazione ortaggi, frutticoltura

Attualita'
La news Elenco delle news Home page
Pratiche sleali: la Commissione ci prova

Dopo quasi un decennio di dibattito la Commissione europea sta per presentare una direttiva sulle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare, con l’obiettivo di difendere gli agricoltori, anello debole della filiera nella contrattazione con l'industria alimentare e un settore della grande distribuzione organizzata molto più consolidate.
Secondo le bozze che circolano a Bruxelles, saranno vietati a livello Ue: 
  • il pagamento oltre 30 giorni ai fornitori di prodotti deperibili; 
  • la cancellazione last minute di ordini per la stessa categoria di alimenti; 
  • cambiamenti unilaterali e retroattivi degli accordi da parte dei compratori su frequenza, tempistica e volume delle consegne; 
  • pagamento di penali da parte dei fornitori per gli sprechi di merce avvenuti nei locali del compratore. 
La portata del provvedimento è limitata alle imprese della filiera alimentare piccole e medie che vendono prodotti ad altri soggetti non Pmi
La svolta che porta alla direttiva dipende da tre motivi essenziali. In primo luogo, la caparbietà del commissario europeo all'agricoltura Phil Hogan, che fin dall'insediamento ha fatto di questo tema una priorità. In secondo luogo, la scelta dello strumento legislativo della direttiva, che fornisce ai Paesi un quadro di riferimento e uno «standard minimo», senza obbligarli a stravolgere le regole già stabilite a livello nazionale. Infine, l'evoluzione nella posizione di FoodDrinkEurope, l'associazione di categoria dell'industria alimentare, fino all’anno scorso contraria a qualsiasi ipotesi di legislazione Ue.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 13/2018 a pag. 12
Pratiche sleali: la Commissione ci prova
di A. Di Mambro
L’articolo completo è disponibile anche sulla Rivista Digitale


L'Informatore Agrario
Il settimanale tecnico ed economico di agricoltura professionale

 
 
Banca Dati Online Conosci la Banca Dati Articoli Online?
... scopri la notevole mole di contenuti digitali utili per la tua professione o la tua passione

esplora la banca dati online

la ricerca

trova 

© 2024 Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l. - Tutti i diritti riservati