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In una intervista a L’Informatore Agrario Claudio Gallerani, presidente di CoproB (Cooperativa produttori bieticoli) lancia l’allarme per il comparto bieticolo-saccarifero italiano.

Secondo Gallerani sta succedendo «Esattamente quello che temevamo con la fine del regime delle quote: un’invasione di zucchero proveniente dai Paesi del Nord Europa a prezzi che si aggirano intorno a 350 euro/tonnellata, quotazione che si posiziona ben al di sotto del costo di produzione sostenuto dai nostri bieticoltori. Per non parlare di chi, come la Francia e la Germania, ha avviato un aumento della produzione che già dallo scorso anno ha raggiunto un +20% riversando sull’intero continente qualcosa come 3,5 milioni di tonnellate di zucchero in eccedenza». 

«Per questo – spiega il presidente di CoproB – abbiamo coinvolto l’intero settore bieticolo-saccarifero, ma anche quello agroalimentare e la gdo, oltre alle organizzazioni professionali, invitando tutti a sottoscrivere il “Patto per lo zucchero italiano”, affinché con le Istituzioni si possa avviare un tavolo da cui venga fuori una linea di difesa che tuteli la produzione bieticolo-saccarifera italiana».