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La Strategia energetica nazionale (Sen) formulata dal Ministero dello sviluppo economico di concerto con quello dell’ambiente e attualmente in attesa di approvazione non tiene in debito conto il ruolo delle agroenergie. È quanto emerge, in sintesi, dall’intervista al sottosegretatio Giuseppe Castiglione pubblicata su L’Informatore Agrario di questa settimana.

Proprio per questo, lo scorso 10 ottobre il Mipaaf ha inviato un position paper al Ministero dello sviluppo economico con indicazioni concrete relativamente alle modifiche da apportare al documento Sen. Esso rappresenterà, una volta approvato, la linea guida per l’elaborazione del nuovo decreto sugli incentivi alle energie rinnovabili diverse dal fotovoltaico quindi, come rileva Castiglione, è assolutamente necessario agire affinché il documento recepisca le istanze del Mipaaf. Una fra tante: va rigettata l’ipotesi di «un ridimensionamento delle forme di incentivazione per le bioenergie esistenti». Interventi retroattivi che mettano a rischio le imprese e i loro livelli occupazionali non sono accettabili.

Agire prima dell’approvazione della Sen è fondamentale anche perché a nostro avviso, ovvero della redazione de L’Informatore Agrario, non si riuscirà ad avere la proroga dell’attuale decreto di incentivazione entro la fine di questa legislatura.