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- Oggi abbiamo avuto una discussione molto utile sui mercati agricoli e ne è emersa la comune consapevolezza di una crisi che colpisce diversi settori, in particolare quello del latte e delle carni suine. Come commissario all'agricoltura non sono soddisfatto della situazione che molti agricoltori si trovano ad affrontare e riconosco che è necessaria una risposta non solo a livello di Stati membri ma anche europea. C'è stato accordo anche sul fatto che, in aggiunta alle misure già predisposte dalla commissione, ne servono di nuove e più innovative per far fronte alla crisi.

La presidenza di turno e i paesi membri presenteranno le loro proposte in merito entro il 25 di febbraio. La Commissione europea le valuterà riflettendo anche su come andare oltre quanto proposto dai governi nazionali, per cercare di alleviare la pressione sugli agricoltori.

Naturalmente, le nuove misure dovranno essere sviluppate tenendo conto di tre condizioni principali: numero uno, dovranno essere coerenti con il quadro legale della PAC; in secondo luogo, dovranno rimanere nei limiti del bilancio comunitario, tenendo conto delle altre pressanti esigenze dell'UE; infine, dovranno godere di un ampio sostegno tra i ministri. Il tempo che ci separa dal prossimo Consiglio è un'opportunità per trovare soluzioni praticabili per una situazione molto difficile, entro i tre parametri appena citati.