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Rob Peters, capo dell'Unità ricerca e innovazione della Direzione generale agricoltura della Comissione europea, parla dei primi passi del nuovo quadro di sostegno UE, caratterizzato da due parti: Horizon2020 e i partenariati europei per l'innovazione. La capacità di fare network sembra al momento l'ostacolo più grande. L'intervista è stata filmata in una pausa del seminario "Interactive innovation in motion: multi-actor projects and thematic networks under Horizon 2020", tenuto a Bruxelles il 24/11/2015.

- La nuova strategia dell'Ue per la ricerca e l'innovazione in agricoltura è composta da due parti, i partenariati per l'innovazione e Horizon 2020. Quale lo stato dell'arte dei due programmi?
- In tutti e due gli ambiti siamo all'inizio e stiamo raccogliendo le prime esperienze fatte. Per quanto riguarda Horizon2020 siamo nelle fasi iniziali di applicazione dei primi programmi biennali 2014-15 e il seminario di oggi serve proprio a discutere e imparare dall'esperienza. In particolare, si tratta di progetti che hanno a che fare con l'innovazione che tentano di colmare il divario tra scienza e pratica, mettendo insieme scienziati, ricercatori e agricoltori. Questa mattina abbiamo avuto un primo scambio di vedute su come questi progetti Horizon che definiamo "multi-attoriali" sono riusciti a coinvolgere diversi partners. Possono esserci problemi di lingua, differenze culturali, non sempre agricoltori e scienziati parlano lo stesso linguaggio e stiamo discutendo di quali sono i modi migliori per superare questo tipo di ostacoli. Progetti di innovazione "interattiva" che vengono finanziati grazie ai programmi di sviluppo rurale sono essenzialmente quelli dei cosiddetti Gruppi operativi, anch'essi basati sul contributo di attori diversi.

- Secondo le stime della Commissione, quanti Gruppi operativi saranno in funzione in Europa nei prossimi anni?
- Ciò che vediamo dai PSR, quelli approvati e quelli in corso di approvazione, è che lo sviluppo rurale finanzierà la formazione di oltre 3000 Gruppi operativi in tutta Europa nel periodo 2014-2020. Anche per i Gruppi operativi, stiamo raccogliendo i primi feedback e in gennaio organizzeremo un seminario per scambiare informazioni su queste prime esperienze.

- Per riassumere, l'obiettivo è chiaro ma i lavori sono ancora in corso?
- Sì, si tratta di un'opera in costruzione.